Disturbi d’ansia

Disturbi d’ansia, sintomi, cosa fare?

Gli individui con disturbi d’ansia generalizzati percepiscono  generalmente una diffusa apprensione che trova riscontro in sintomi quali l’incapacità generale di rilassarsi, esaurimento muscolare, tensione, irritabilità, cattivo umore e preoccupazioni pressanti.

Per parlare di disturbo i sintomi devono durare da un minimo di pochi giorni fino almeno a sei mesi. Per una diagnosi inoltre è necessario escludere che lo stato ansiogeno derivi da farmaci o condizioni mediche particolari. Alcuni soggetti riescono comunque a gestire la propria vita quotidiana, per altri invece è impossibile far fronte alle relazioni sociali o al posto di lavoro.

Chi ne soffre si ritiene di solito una persona sensibile e attenta alle emozioni proprie e altrui, tendendo al nervosismo e a preoccuparsi, cadendo in pensieri circolari identici, processo detto “rimuginio”.

Questo è inteso come una catena di riflessioni negative, in forma preminentemente verbale, in cui il soggetto si concentra sulla natura incontrollabile della  preoccupazione e sul suo possibile ruolo nell’evitare gli esiti negativi degli eventi temuti.

Ciò che rende patologica la preoccupazione è la sua percezione eccessiva ( “sicuramente mi andrà male” oppure “non ce la farò mai”?).

I disturbi d’ansia possono portare ad un attacco di panico o avere sfumature più generalizzate:

  • Sensazione di svegliarsi preoccupati
  • Sudorazione maggiore
  • Accelerazione del battito cardiaco
  • nodo in gola
  • disturbi alla pancia

I disturbi d’ansia sono risolvibili attraverso un percorso psicoterapeutico che possa rendere consapevole l’individuo delle problematicità che l’hanno portato nel corso degli anni a non affrontare situazioni dolorose più o meno intense.

La psicoterapia psicoanalitica mira ad esplorare le cause e quindi a ridurre la carica ansiogena legata a una specifica situazione. Ognuno è portatore di una storia tutta sua, ma il funzionamento della sua psiche segue un meccanismo preciso che richiede l’assenza dentro di sé di conflitti emotivi o traumi nascosti (che si evidenzierebbero mediante segnali di disagio e disturbi).

L’azione di uno psicoterapeuta è mirata a svelare questi meccanismi e permette di elaborare pezzi del passato che sono rimasti nel profondo dell’inconscio o che sono percepiti come intollerabili, angoscianti e profondamente dolorosi. Vuoi provare a scoprire qualcosa in più su di te?

Contatta la dottoressa Susanna Niccolai

DOTT.SSA SUSANNA NICCOLAI
PSICOTERAPEUTA

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presso Centro Gaia

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