Attacchi di panico

Attacchi di panico, cosa fare, quali sono le cause?

Se soffrite di attacchi di panico ecco qualche istruzione su cosa fare, per poi concentrarsi sulle cause. Partiamo da una definizione. Gli attacchi di panico sono forti reazioni psichiche a una condizione interiore definibile genericamente “ansia” che si manifesta fisicamente con alcuni sintomi specifici.

Di solito avvengono improvvisamente ed hanno breve durata.

Per quanto sembrino eventi scatenati dall’esterno, una profonda paura che non colleghiamo direttamente a noi stessi, sono in realtà spie dirette dell’inconscio che ci vuole comunicare che qualcosa non va, risultando intollerabile.

Attraverso una psicoterapia è possibile capirne la natura favorendo la reale cognizione di sé e condividendo emozioni e sentimenti legati a situazioni sovente non riconoscibili dall’individuo stesso.

I segnali fisici più comuni con cui gli attacchi di panico si manifestano sono:

• sensazioni di soffocamento
• groppo alla gola
• impressione di non riuscire a respirare, e quindi respirazione affannata
• battito del cuore accelerato
• dolori al petto
• mal di testa
• sensazione di dovere andare al bagno
• gambe molli
• sudorazione eccessiva
• vampate
• senso di debolezza
• vertigini
• percezione di confusione mentale
• rossore

I pensieri si rivolgono spesso al pericolo di morte (“avrò un infarto”, “sto per svenire”, o anche “che figura tremenda in mezzo alla gente”). Per questi motivi le persone arrivano in pronto soccorso per poi affidarsi alle cure mediche di uno psichiatra, che invece di risolvere la questione alla base, tranquillizza l’utente con dei farmaci.

Il sentimento di inadeguatezza e di esposizione al giudizio degli altri è frequentemente il motivo che spinge a non parlarne con nessuno aumentando il rischio che un nostro particolare sintomo diventi più frequente ed intenso (proprio per farsi sentire!). Un episodio si evolve così in un disturbo caratterizzato da frequenti manifestazioni.

Attacchi di panico, cosa fare? Durante la crisi stessa è quasi impossibile controllare i propri stati e movimenti, tuttavia è sempre consigliabile cercare di mantenere la calma e sedersi in un luogo tranquillo magari facendosi aiutare da qualcuno che possa tenere sotto controllo per noi la situazione esterna.

Terminata la fase acuta è necessario pensare a cosa voleva comunicarci questo segnale, rivolgendoci a un professionista preparato. Lo psicoterapeuta è la persona più indicata per affrontare il problema.

Attacchi di panico e cause. L’origine è da ricercare nella storia personale di ognuno di noi, segnata da avvenimenti più o meno traumatici o percepiti tali soggettivamente.

La causa può, infatti, essere recente (per esempio una relazione d’amore complicata e distruttiva, un malessere a livello lavorativo), oppure un problema più antico e radicato nell’infanzia.

Una ricerca che punta alla consapevolezza, un po’ come se assieme al terapeuta si riuscisse a rimettere insieme un puzzle complesso grande una vita intera.