Mio figlio a scuola è un disastro!

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Mio figlio a scuola è un disastro!

Molte mamme si trovano spesso di fronte al senso di impotenza derivante dal non riuscire a comprendere le dinamiche che si scatenano nel proprio figlio quando non si applica nel fare il suo dovere: andare bene a scuola.

La società di oggi spinge sempre di più nel cercare di trovare qualche disturbo o patologia o malfunzionamento nei meccanismi intellettivi dei bambini, come se, nonostante sia la risposta peggiore, rendesse meno ‘colpevoli’ i genitori. Invece la fatica c’è…eccome! La fatica però è il dovere di parlare coi nostri figli, per cercare di trasmettergli un concetto fondamentale: quello che abbiamo dentro dobbiamo condividerlo e capirlo il più possibile, solo così pensieri e sentimenti inconsci smetteranno di fare da padrone nella nostra vita quotidiana.

Se parlando ed esplorando quanto più possibile il mondo emotivo dei nostri figli, capiamo che c’è qualcosa che va oltre le nostre possibilità o capacità, o se sentiamo una sorta di urgenza e gravità, rivolgiamoci ad un professionista dell’area evolutiva, il quale sicuramente, dopo una prima fase di consultazione, sarà in grado di orientarci nel panorama fittissimo esistente sul mondo infantile e/o adolescenziale.

“Ma cosa c’entra tutto questo mondo inconscio con l’andare bene a scuola?Mio figlio non ha voglia e basta!”

Attenzione a non minimizzare qualcosa che coinvolge l’intera personalità di nostro figlio. Facciamo un esempio: a chi di noi, nella vita adulta, non è capitato di essere preoccupato o particolarmente in pensiero per un avvenimento, di qualunque natura: una lite col partner, problemi al lavoro, un problema di salute, un lutto, una separazione ecc. Ecco in quei momenti se ci chiedessero di studiare per un compito in classe probabilmente la nostra risposta intellettiva produrrebbe scarsi risultati. Questo significa che se la mente ‘emotiva’ è impegnata, sovraccaricata, intenta ad elaborare qualcosa, è difficile che possa conciliarsi con la mente ‘intellettiva’.

Altra possibilità invece, è che quello che produce vostro figlio a scuola in termini di comportamenti errati o mancato raggiungimento degli obiettivi, sia un vero e proprio sintomo, qualcosa cioè per comunicarvi che qualcosa ‘va visto’, ascoltato e preso in seria considerazione.